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Un saluto ai lavoratori più belli: Zhang ChunPeng

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Supervisionare il collegamento produttivo della fabbrica, garantire la qualità e aiutare i clienti a ispezionare la merce è un collegamento importante per aumentare la soddisfazione del cliente.Aiutare i clienti a gestire le dogane ed essere responsabili per i clienti è ciò che Realfortune ha fatto.Ora l’epidemia è ancora in una fase instabile.Con la stagnazione della logistica non è più possibile controllare le merci per posta.Zhang Chunpeng non può seguire il programma di produzione e garantire la qualità della consegna, il che lo rende molto ansioso.Dopo tutte queste considerazioni, ha deciso di recarsi da solo alla fabbrica di Jiangsu.Finora è rimasto nel Jiangsu per più di un mese, durante il quale ha eseguito 24 test dell'acido nucleico.Grazie ai suoi sforzi, i lotti di prodotti sono stati spediti normalmente.

Chi non risica non rosica.Quando Zhang Chunpeng entrò per la prima volta nell'azienda, era solo un normale ispettore.Ora è diventato il vicedirettore del dipartimento acquisti, cosa che è inseparabile dal suo impegno.Nella fase iniziale, la struttura del forno della fabbrica con cui abbiamo collaborato non era buona, il che ha comportato la compressione di un gran numero di ordini e la spedizione non è stata regolare.Zhang Chunpeng ha individuato il problema in tempo e ha cercato attivamente soluzioni.Da allora, Zhang Chunpeng si è impegnato nello sviluppo di nuove fabbriche, nella ricerca di nuove tecnologie di produzione, nella valutazione del livello completo di ciascuna fabbrica e nel tentativo di ottenere il massimo vantaggio dalla produzione di Realfortune.Allo stato attuale, la fabbrica sviluppata da Zhang Chunpeng è diventata la nostra fabbrica principale.C'è una frase che suona cliché ma non cliché: "quanto vuoi raccogliere quanto pagherai, più è difficile, più è fortunato".A Realfortune, Zhang Chunpeng, il tuo duro lavoro e il tuo spirito intraprendente valgono la pena!

Nel contesto dell’epidemia, abbiamo infatti incontrato molti ostacoli nel nostro lavoro.Ma la pandemia non è una ragione e tanto meno una scusa.Anche se non possiamo eliminarlo, possiamo trovare un modo per aggirarlo, non lasciare che l’epidemia occupi le nostre vite, ostacoli la nostra crescita, divori gli anni in cui dovremmo lottare.


Orario di pubblicazione: 05-febbraio-2023